Silvio Gioia

Teatrante, attore, animatore sociale
La storia di Silvio con il teatro d’ombre è una storia di incontri. Dall’incontro con gli anziani che parlavano della guerra e dei tempi che furono, è nata la passione per le storie…

Grazie all’incontro con il regista Carlo Formigoni ha iniziato a fare l’attore. Grazie all’incontro con, Etta Ragusa, profetessa della non-violenza, ha iniziato a fare ombre . Le sue produzioni teatrali sono frutto di incontri con persone e idee. I laboratori teatrali in giro per l’Italia sono voglia di nuovi incontri.

Il suo linguaggio artistico si distingue una certa semplicità “analogica”.
Ha iniziato nel 2005 con la “ombromania, inventando anche un modo tutto suo di creare personaggi molto ironici con le mani . È seguita l’aggiunta di tutto il corpo in ombra e delle scenografie (per cui ha seguito diverse formazioni). Poi ha scoperto la meraviglia di luci e ombre insite in oggetti di uso comune (bicchieri, stoviglie, ecc) e ora predilige questi per le scenografie.

Attualmente la sua ricerca artistica è un esercizio a “togliere più che aggiungere”, sapendo che ogni singolo oggetto può creare un’intera scenografia e ogni singola ombra umana ha il potere di rappresentare tutti i personaggi esaltando soprattutto l’aspetto emotivo. 

I suoi spettacoli si sviluppano non solo a teatro, ma ovunque si possa proiettare un’ombra: dalle sale di musei e biblioteche (tra cui spiccano spettacoli presso Gli Uffizi di Firenze e Palazzo delle Esposizioni di Roma)  alle grandi piazze, con spettacoli nei festival o con performance create ad hoc (tra cui, l’evento inaugurale di Matera Capitale della Cultura 2019 e Cervino Cine Mountain Festival 2024).

Intensa è anche l’attività di laboratori con “chiunque ha un’ombra”, soprattutto là dove c’è da “mettere in luce” persone e situazioni tenute in ombra. Per cui costantemente conduce laboratori in collaborazione con amministrazioni locali e enti del terzo settore per persone di ogni età e ogni ricchezza fisica e psichica.

Condivide la sua esperienza in formazioni per persone adulte con progetti dedicati insegnanti e persone che operano nel sociale, anche a livello internazionale con Erasmus+ nell’ambito della Adult Education.

Dal 2023 ha intrapreso un percorso artistico presso il reparto di Onco-ematologia infantile del Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con l’IC “Virgilio” per mostrare un’altra luce possibile di tutti gli oggetti presenti in reparto e trasformare in teatro d’ombre la stanza e il telo che fa da separé tra un bambino e l’altro. 

Dal 2024 ha iniziato un percorso di teatro inclusivo con altri compagni di viaggio in cui tra sedia a rotelle, ritardi cognitivi, teste pelate e tanta voglia di vivere si creano scene su abilità e disabilità di ogni persona. 

Spesso la propria arte si incrocia con altre arti e scienze:

  • Filosofia e ombre: creazione della performance immersiva “dentro e fuori la caverna con Michele Lobaccaro.
  • Psicologia e ombre: laboratori e performance sulle “emozioni tabù” con l’associazione Moè
  • Teatro dell’oppresso e Ombre: spettacoli e laboratori su problematiche sociali di diverse comunità con Claudia Signoretti.
  • Pedagogia e ombre: workshop presso il meeting nazionale di “Musica in Culla” al meeting internazionale di “Reseo” (Uropean Network For Opera, Music And Dance Education) e al festival “Educare alle Differenze”
  • Musica e ombre: per creazione di spettacoli e percorsi interattivi.

Il suo ultimo spettacolo la favola di Peter ha debuttato a maggio 2024 a Maggio all’infanzia con recensioni molto positive della critica nazionale (tra cui “eolo ragazzi” e “Utopia teatro ragazzi”) ed è pronto per una lunga tournée in molti teatri d’Italia. 

Dal 2023 è socio di Unima (Unione Internazionale Marionette), prezioso contesto per una crescita condivisa del percorso artistico e professionale

Formazione:
Clownerie: Jan Algie, Matisse.

Recitazione: Cantieri Teatrali Koreja (Lecce), Compagnia Astragali (Lecce), formazione permanente presso il regista Carlo Formigoni con il quale ho approfondito il teatro brechtiano, il teatro ragazzi e la commedia dell’arte.

Teatroterapia: Federazione Nazionale di Teatro Terapia (Bari).

Teatro Partecipativo: Parteciparte (Roma).
Teatro di figura: Costante formazione con le proposte di UNIMA 

Teatro d’Ombre: Compagnia L’Asina sull’Isola (Reggio Emilia),  Ingo Mewes (Berlino), Anusc Castiglioni (Milano),  ma la maggior parte la sperimento da autodidatta.

Spettacoli di teatro attoriale:

2012 – La Fiaba di Biancaneve, Teatro delle Forche, regia Carlo Formigoni
2011 –  Amleto, (nel ruolo di Amleto), Teatro dell’Altopiano, regia Carlo Formigoni
2010 – Cappuccetto Rosso, Teatro delle Forche, regia Carlo Formigoni
2007 – I due impostori (nel ruolo di Arlecchino), Teatro dell’Altopiano, regia Carlo Formigoni
2006 – Teatri di Py, Cantieri teatrali Koreja, regia Olivier Py
– Antigone, Teatro delle Forche, regia Carlo Formigoni
2005 – Il cerchio di gesso del Caucaso, Teatro delle Forche, regia Carlo Formigoni
– Ruzante, Teatro delle Forche, regia Carlo Formigoni
2004 – Theatrum Chemicum, Gruppo Motumus, regia Maurizio Ciccolella
– L’atleta e la vergine, Gruppo Motumus, regia Maurizio Ciccolella

Spettacoli di teatro d’ombre:
2024: Fratello Sole, sorella Ombra con musiche dal vivo di Michele Lobaccaro e Annacinzia Villani
          La Favola di Peter, coproduzione con “Principio Attivo Teatro”
          The Conference of the Birds con musiche dal vivo di Roots Revival e Petra Nachtmanova
2023: Favole in soffitta  in collaborazione con Puppets and Actor Theater, l’autore Bruno Tognolini
            e il fumettista Giuseppe Palumbo
2022: Alice, curiosa cascherina, di e con Silvio Gioia e Rosanna Ventura
2021: Regia di ombre per Sapiens, di Principio Attivo Teatro
2021: Dentro e fuori la caverna, ombre e Philosophy for Children, di e con Silvio Gioia e Michele Lobaccaro

2019: Ulisse e io, con Sebastiano Somma
2018: La forza di Arianna, di e con Silvio Gioia
2017: Magico Arbereshe di Silvio Gioia e Michele Lobaccaro, con musiche dal vivo della Skanderband
          Parole in Cammino, con Carlos Paz, cantante e chitarrista dell’Orchestra di Piazza Vittorio
2015: Il Sogno di Henry di Settimo Cielo Teatro e Silvio Gioia
2014: Le Mille e Una Notte, con musiche dal vivo dei Radiodervish
           banDita, di e con Silvio Gioia
2013: E venne il bambinello tra il bue e l’asinello, di e con Silvio Gioia
          Germogli, di e con Silvio Gioia, Marzia Ghezzo e teatro danza di Alberto Cacopardi
2012: Scene d’autore, di e con Silvio Gioia e Marzia Ghezzo
2010: La Formicuzza, di e con Silvio Gioia e Mariangela Recchia

Video:
2023: “Ritals” – video clip su omonima canzone di Gianmaria Testa con gli arrangiamenti di Alessandro d’Alessandro e le voci di Nerì Marcorè e Sonia Bergamasco.
2021: “Avvistamenti” format on-line di Puglia Sound in collaborazione con Orchestra Popolare di Via Leuca
2021: serie di video per il format on-line “Pri-Show”

Erasmus+ :

  •  “Nicer” (2017), capofila Ciofs-fp, partners di Spagna e Romania. Percorsi teatrali per l’interazione tra migranti e autoctoni. Creazione dello spettacolo di teatro d’ombre e teatro dell’oppresso “PreOccupati” e creazione del documentario “Three of us”.
  • “Behind the shadows: Light” capofila Associaozne Moè, partner Austria. Laboratorio di teatro d’ombre e teatro dell’oppresso sulle violenze di genere. Creazione di un manuale presente on line per usare ombre e teatro dell’oppresso in contesti sociali per contrastare le violenze di genere. 

Principali progetti nazionali:

  • “Piantiamola” (2023): Ombre e teatro dell’oppresso per l’interazione e il rafforzamento delle comunità locali, in collaborazione con Associazione “Libera”
  • “Maestra Fiaba” (2022): progetto con Michele Lobaccaro sulle fiabe tradizionali con formazione alle insegnanti, laboratori per famiglie e installazione interattiva di ombre. In collaborazione con Comune di Ruvo di Puglia (BA)
  • “Ecoombre un Summer Camp”: residenziale di teatro d’ombre in natura per pratiche teatrali inclusive, in collaborazione con ass. “Venti di Scambio” e “Agricoltura Infestante” 
  • “Trame” (2021): Spettacolo di teatro d’ombre con donne da 4 continenti. In collaborazione con l’ass. “Asinitas” di Roma per il bando “Migrarti”
  • “ApecaravanSerraglio”: creazione di uno spettacolo di ombre sviluppato in diversi punti della città di Lecce con una folta comunità di persone migranti e la musica dal vivo della band “Orchestra Popolare di via Leuca”. In collaborazione con “Free home university” (Italia/Canada)

Principali impieghi in ambito sociale (laboratori con spettacolo finale):

  • Migranti: collaborazione con numerosi enti del terzo settore per percorsi di inclusione sociale tramite il teatro d’ombre
  • Mix ability: collaborazioni con associazioni, cooperative e amministrazioni locali per laboratori e spettacoli. 
  • Alzheimer: laboratori presso Centri diurni e RSA
  • CSM: Percorsi laboratoriali con spettacolo finale 
  • Autismo: percorsi laboratoriali in collaborazione con associazioni di famiglie con figli che hanno lo spettro autistico 
  • Minori a rischio devianza: laboratori in collaborazione con cooperative e amministrazioni locali

Premi ricevuti:

  • Biennale Nazionale Marte Live Roma 2014
  • Premio RIC Festival Rieti 2014
  • Premio Tolfarte 2013
  • Finalista del Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi 2016 – Padova
  • Menzione speciale su “Eolo-Ragazzi” per la regia di ombre di Sapiens e per La Favola di Peter

La sua ombra

Il suo percorso artistico inizia grazie a un semplicissimo fattore naturale: lo spuntare del sole.
Ha ottime capacità di allungamento, deformazione e trasformazione. Non parla ma dice tante cose…

Custodisce il carattere dei genitori di Silvio, da cui nascono la poetica e l’ironia delle sue scene: Un papà che creava meraviglie con oggetti comuni e che di cognome fa “Gioia”, una mamma che risolve sempre tutto con una battuta ironica e che dice molte frasi poetiche, anche se spesso non se ne accorge.

L’ombra di silvio ama:

  • scivolare sui marciapiedi,
  • incontrare altre ombre
  • sfiorare i fiori nei prati durante le passeggiate di Silvio
  • Attendere l’alba per apparire sulla spiaggia portando anche Silvio a un tuffo al mare

Principali Esperienze:

  • a 22 anni tirava le orecchie a Silvio per andare assieme a giocare mentre lui lavorava come ragioniere in un ufficio. 
  • A 30 anni appariva nei sogni di Silvio, che lavorava come mediatore interculturale, dicendo “lo so che ti piace questo lavoro ma, ti prego, proviamo a fare teatro assieme a tempo pieno. Così a 50 anni non avremo il rimorso di non averci provato !” 
  • Ha sempre abbracciato tanto Silvio nei momenti di grande tristezza, per dei lutti importanti. Tutt’ora custodisce le ferite di queste perdite trasformandole in luci, colori, pensieri d’ombra.

Formazione: Si aggiorna quotidianamente nei seguenti modi :

  • Alta formazione alla meraviglia giocando con bambini di tutto il mondo 
  • Individuare ombre presenti negli sguardi e nei discorsi delle persone
  • Lasciarsi sorprendere dalle forme svariate delle ombre di alberi, foglie, tende, tessuti, centrini della nonna e qualsiasi oggetto che proietta un ombra e cercare di riprodurle.
  • Ritaglio di qualsiasi carta e cartone destinato alla discarica, alla ricerca dell’ombra meravigliosa in esso nascosta 

Papà che crea con qualsiasi cosa, madre che ha sempre una battuta e un sorriso (non a casao il cognome è GIOIA E SANT’ORO)

Mission:

  • E’ stata così tanto caricata di emozioni e pensieri da Silvio, che in scena ci va lei, che è molto più interessante di Silvio in persona.
  • Si diverte a trasformare in immagini storie di ogni tempo e ogni dove 
  • È molto interessata a “mettere in luce” le voci nascoste delle persone “tenute in ombra” (migranti, anziani, pazzi, ecc..)

E’ venuta alla luce nello stesso giorno di Silvio, nel solstizio d’autunno del 1981 ed ha promesso di stargli accanto “finché morte non li separi”… o no..?
Quando Silvio morirà, dove andrà l’ombra???
Lo scopriremo solo giocando