Il 27 e 28 maggio, nello scenario naturale della masseria didattica di Lama Balice, Bitonto (BA)
Una festa di luce, vitalità, fascino ed ombra.
Sarà una due giorni di riflessione, arte e divertimento dedicati alle famiglie, a bambini, genitori, educatori ed insegnanti.
Si apre lunedì mattina con un originale seminario interattivo che aiuterà a riflettere sulle tematiche dell’Ombra intesa sotto diverse prospettive e proseguirà con laboratori, spettacoli filosofici e teatrali nella cornice rilassante della Masseria Didattica Lama Balice. Si giocherà con le ombre per imparare a conoscerle e a dialogare con esse in quanto da sempre l’ombra affascina l’umanità e stimola la fantasia di artisti, pensatori, gente comune. Essa ci accompagna in ogni passo della nostra vita quotidiana eppure molto spesso è associata a qualcosa di negativo. In alcuni casi, soprattutto nei bambini, arriva a spaventare. Eppure, una figura che ci affianca in continuazione avrà un suo valore, una sua importanza.
Quali possono essere i valori dell’ombra?
Quali contenuti ha questa sagoma nera che ci affianca?
E se ci giocassimo assieme?
Durante il Festival il teatro d’ombre e la Philosophy for Children si uniranno per divertire, emozionare e stimolare pensieri “illuminanti” non solo ai bambini, ma anche agli adulti… o meglio “ex-bambini”
Il Festival è organizzato dalla Masseria didattica “Lama Balice, Associazione Genitori “Insieme per Crescere”, L’associazione “NUR” e “SilviOmbre”
Programma:
LUNEDI 27 Maggio
Ore 10.30
“IL VALORE PEDAGOGICO DELL’OMBRA TRA ARTE, LETTERATURA E FILOSOFIA”
seminario interattivo per insegnanti, educatori e genitori
si “darà luce” ai pensieri di:
– Francesca Lisi (insegnante, di formazione filosofica, appassionata studiosa della simbologia nei miti
e nelle fiabe)
Ombra, luce e “Chiari del bosco” nel pensiero filosofico di Maria Zambrano
– Silvio Gioia (attore/regista di teatro d’ombre, animatore sociale)
Storie e leggende legate alle origini del teatro d’ombre
– Michele Lobaccaro (Autore e musicista dei Radiodervish, formatore di Philosophy for Children e for Community)
Dialettica ombra e luce nel mito della Caverna di Platone
A seguire, sarà dedicato un tempo di formulazione di domande a cui la stessa comunità partecipante
avrà il piacere di rispondere. Un momento di scambio, di dialogo, di analisi critica secondo il metodo
della Philosophy for Community
Ore 18.00:
“DENTRO E FUORI LA CAVERNA”
Spettacolo filosofico a cura di Silvio Gioia e Michele Lobaccaro
(Per un pubblico di tutte le età a partire dai 7 anni)
Il pubblico entra in una “caverna”.
Seduto di fronte ad una parete, vede delle ombre proiettate. Ironiche, poetiche, oniriche.
Un cavaliere (il filosofo), “slega” le persone dalle loro sedie e le invita a scoprire un intero mondo che esiste al di fuori di quella caverna. Uscendo dalla caverna, si ammira il mondo esterno.
Alla luce dell’esperienza appena vissuta, segue un momento maieutico di dialogo socratico tenuto
secondo la metodologia della Philosophy for Children
MARTEDI’ 28 MAGGIO
ORE 17.30:
“L’altra luce”- quanti personaggi può indossare un’ombra?
Spettacolo interattivo di teatro d’ombre con scene create dal pubblico di bambini ed “ex bambini”
a cura di Silvio Gioia
Una banda di dieci dita danza nella luce creando infiniti personaggi.
Un’ombra si traveste, si sdoppia, si colora
Un viaggio visivo e sonoro sulle ali della fantasia !!!
Lo spettacolo è un susseguirsi di scene sviluppate con diverse tecniche di teatro d’ombre: dal gioco con le mani delle ombre cinesi, al coinvolgimento dell’ombra di tutto il corpo che si trasforma creando diversi personaggi.
Si alternano grandi suggestioni visive, date dall'incrocio di luci e ombre, a scene ironiche, date da sketch di piccoli personaggi creati con le mani.
Il pubblico sarà invitato in scena a creare con la propria ombra creando scene ironiche e poetiche.
In un gran finale a sorpresa, il pubblico è coinvolto a “far brillare luce nel buio”.
Un’occasione per “bambini di tutte le età” di vivere un’esperienza fantasiosa condotta dalla semplicità del gioco archetipo delle ombre: una lampadina, un corpo e un telo.
Ore 19.00
Replica spettacolo
Francesca Lisi:
Insegnante di formazione filosofica. Ha fatto parte di un gruppo di ricerca pedagogica presso
l’Università degli Studi di Vr – Dipartimento di Scienza dell’Educazione –Gruppo Pedagogia della
Differenza sessuale. Organizzatrice ed insegnante con l'Università itinerante. Da molto tempo studia il
simbolismo del mito, delle fiabe, dei testi religiosi. Su tale argomento verte il suo scritto “Simboli e
archètipi delle Dèe al servizio dell’individuazione”, prossimo alla pubblicazione.
Tra i testi pubblicati:
Insegnare a pensare il linguaggio in “L’educazione linguistica. Percorsi e mediazioni femminili”, ed.
Rosemberg & Sellier;
Analisi di una tragedia: un percorso didattico di educazione linguistica, in “Femminile Plurale”, ed.
IFOLD.
Autorevolezza e immaginario femminile in un rapporto concreto madre–figlia in “Educare nella
differenza”, “”, ed. Rosemberg & Sellier.
Michele Lobaccaro:
autore e musicista dei Radiodervish, si occupa attivamente di intercultura e di Philosophy for Children e
Philosophy for Community, curando pubblicazioni per la casa editrice “La Meridiana” e per il Festival
interculturale “Tre Volte Dio”. Ideatore del Festival “Vergilius” a Calvisano (BS) e del Festival “Viator”
sulle vie francigene del sud. E’ direttore artistico musicale di Dosti, festival interreligioso di Brescia
Silvio Gioia:
attore e regista di teatro d’ombre, animatore sociale.
Si occupa di teatro perché “gli piace giocare” e perché esso offre infinite possibilità creative nelle
relazioni interpersonali, senza distinzione di razza, sesso, età, condizioni fisiche o psichiche.
Esibisce spettacoli in teatri, festival e piazze in Italia e all’estero. Ultimamente ha collaborato con i
Radiodervish, alcuni elementi dell’Orchestra di Piazza Vittorio e ha creato uno spettacolo per le Gallerie
degli Uffizi (Firenze).
Ritenendo che il teatro raggiunge il suo punto più nobile quando riunisce più persone e permette
L’espressione individuale e di gruppo, Silvio è affascinato dall’uso del teatro in esperienze sociali, per
cui conduce numerosi laboratori e spettacoli presso scuole, ospedali, associazioni e cooperative sociali
per minori, migranti, disabili, utenti del CSM-ASL, anziani.
Da Gennaio a Giugno, silviOmbre incontra le ombre di una ventina di donne per la creazione di uno spettacolo.
L’ onore di vivere un nuovo “cerchio di donne”.
L’onore di prestare la propria arte alle donne di Asinitas Onlus.
L’onore di di giocare/lavorare al fianco delle persone “più in luce” del momento: migranti ! 😉
Asinitas è un’associazione che fa dell’insegnamento della lingua italiana una mission per l’affermazione delle persone, della loro dignità e dei loro diritti e per sostenere le quotidiane lotte/vittorie. Numerosissime sono le attività esperienziali collaterali che organizza su tutto il territorio nazionale.
Quale miglior modo per valorizzare i volti e profili se non giocando con ciò che più direttamente segna la propria presenza in un luogo? l’Ombra !
Quale tema svilupperemo?
Il simbolo del tessere: creare qualcosa che non esisteva con creatività e pazienza da donare ad una persona importante.
Tessere relazioni, tessere una trama, trama della storia, e nella trama c’è il filo, il filo del discorso, sul filo del rasoio, fare il filo…
Ma non mostriamo troppo la trama per non svelare le sorpsrese !! 🙂
Storia di un incontro:
- silviOmbre incontra “Principio Attivo Teatro” e offre una consulenza di teatro d’ombre per una nuova produzione.
- L’uomo di Neanderthal incontra l’uomo Sapiens (ma di questo non diciamo troppo per non svelare sorprese della nuova produzione)
- Silvio Gioia incontra attrici e attori professionisti di grande livello, ma soprattutto delle persone umili e con tanta voglia di lavorare (o di Giocare).
“Principio Attivo Teatro”è una compagnia riconosciuta a livello internazionale. I suoi spettacoli hanno riscosso successo in numerosissimi teatri e festival di tutto il mondo, e ad essi sono stati riconosciuti prestigiosi premi, tra cui Eolo Awards per miglior spettacolo di teatro ragazzi e miglior drammaturgia.
“Dove non arriva la storia, arriva il mito”
Per sostenere la forza e la voce delle donne, la mia ombra mi porta in centro a Verona.
c/o “Circolo della Rosa”, 14 Dicembre ore 18
http://www.circolodellarosavr.org/circolo.php?p=news&id=681
A grande richiesta, dopo un anno, la mia ombra mi trascina in Centro Europa per raccontare e “Mettere in Luce” un personaggio mitologico tenuto per troppo tempo in ombra
“LA FORZA DI ARIANNA”
Performance di teatro d’ombre e musica dal vivo per “L’Arianna Dormiente”
Rassegna “Uffizi Live 2018”, Galleria Degli Uffizi, Firenze
di e con Silvio Gioia (Teatro d’ombre)
Giovannangelo De Gennaro (Musica Dal Vivo)
Con la consulenza teorica della Prof.ssa Francesca Lisi
Arianna, solitamente presentata come la ligia fanciulla intenta a tessere la tela le cui sorti sono decise prima da Teseo e poi da Dioniso.
Come mai le è stata dedicata una statua così importante?
Nella sua storia c’è qualcosa di diverso da ciò che ci hanno sempre raccontato?
Un racconto ironico e poetico su un personaggio tenuto “in ombra” ma riportato “alla luce” grazie agli studi approfonditi di una donna, Francesca Lisi, che, non convinta dell’interpretazione corrente imposta ad Arianna, ha riscoperto in lei molti aspetti divini propri della Grande Dea Madre.”
In scena, alcune torcette, le ombre di dieci dita e le note di strumenti musicali della tradizione medievale e primo rinascimento:viella, flauti, dulcimer e canto.
Silvio Gioia – teatro d’ombre: già attore e animatore sociale, si è innamorato della propria ombra, per il suo potenziale espressivo, ed evocativo. Assieme a lei viaggia in Italia e all’ estero per raccontare storie e incontrare altre ombre in spettacoli, laboratori o istallazioni.
Giovannangelo De Gennaro – musica live: la sua ricerca affonda nella pratica della musica medievale italiana e del mediterraneo. Nel suo percorso musicale ha incontrato grandi maestri provenienti da ogni parte del mondo della world music. E’ parte della band del cantautore Vinicio Capossela. Recentemente ha suonato con Angelo Branduardi.
Prof. Francesca Lisi – consulente teorica: insegnante, di formazione filosofica e appassionata studiosa della simbologia nei miti e nelle fiabe.
https://www.uffizi.it/eventi/silviombre-giovannangelo-de-gennaro
Laboratori/Spettacoli con Richiedenti Asilo ospiti SPRAR di vari Comuni d’Italia
Le ombre accompagnano le persone in giro per il mondo.
E se fossero loro a raccontare le esperienze vissute, sogni, speranze e paure?
Anche l’estate 2018 mi ha regalato l’opportunità di incontrare tante persone in viaggio, in questo caso dai sud verso i nord del mondo, comunemente chiamate “migranti”, che ieri erano nell’Africa Sub-Sahariana, in Libia o in Asia, oggi stazionano negli S.P.R.A.R. dei vari comuni italiani e domani…?
Il linguaggio espressivo dell’ombra abbatte le barriere linguistiche e può esaltare il bagaglio culturale. Così tutte le persone sono poste sullo stesso piano comunicativo con grande facilità e libertà.
P.S.: Per coloro che pongono delle differenze tra le persone:
Ricordiamoci che, visti all’ombra, siamo tutti neri!