Associazione Moè
Il lavoro di silviOmbre si intreccia nel campo sociale con quello di Claudia Signoretti, facilitatrice ed esperta di teatro dell’oppressa, e Rosa Martino, arterapeuta, psicoterapeuta e attrice.
L’associazione Moè è nata nel 2022 e lavora creando performance, formazioni e laboratori in cui ombre, teatro dell’oppresso e arti terapie si intrecciano per favorire processi comunitari e crescita personale. Un focus particolare è quello delle emozioni, in particolare le “emozioni tabù” (vergogna, rabbia, paura)
Ambiti di intervento:
- Pari opportunità,
- diversabilità,
- comunità migranti,
- minori e adolescenti,
- adult education
- educazione emozionale
L’associazione Moè ha creato lo spettacolo “Pelle d’oca”- punti di vista per convivere con le paure, e assemblee teatrali con la comunità salentina e il comitato “Tuteliamo il bosco di Arneo” sul tema dell’ampliamento del “Nardò Technical Center”
È stata parte integrante del progetto Erasmus+ “Behind the shadows:light!” (Italia-Austria) per affrontare questioni e violenze di genere in cui si sono sviluppati:
– un laboratorio internazionale con giovani ragazz@ di teatro d’ombre e teatro dell’oppresso con l’intervento di Evan Hustings (“Shadow Liberation Theatre”) con spettacolo finale
– elaborazione di un manuale, disponibile on-line, su come usare tecniche di ombre e teatro dell’oppresso in questo ambito.
Puoi scaricare QUI il manuale
- Workshop teatrale per il rafforzamento delle comunità locali in collaborazione con l’ associazione “Libera Terra”
- “Ecoombre Summer camp”, un campo estivo aperto a persone che operano nel campo sociale, con tutte le diverse abilità, per indagare su tecniche di teatro inclusivo per tutte le persone, indipendentemente dalla provenienza, età, condizione fisica o psichica
- Residenza artistica con performance aperta al pubblico del progetto inclusivo “Poveri Cristi” presso il tetro “La luna nel Pozzo”